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Elena Miotto

Sono Elena Miotto, osteopata D.O.

Mi sono diplomata nel 2021 presso la scuola di osteopatia C.E.E.S.O. Venezia con successiva iscrizione al Registro Osteopati Italiani (ROI). Durante il mio percorso formativo ho frequentato il corso di Osteopatia e Dislessia (tenuto da Paolo Desirò D.O.) e ho svolto diverse ore di tirocinio in studi privati di osteopatia, alla Polisportiva Disabili della Marca Trevigiana (PDM) e presso la scuola stessa che mi hanno permesso di far crescere la mia passione per questa professione. Attualmente sto frequentando la scuola di osteopatia pediatrica per poter approfondire ed essere di maggior aiuto anche ai più piccoli e ai genitori, convinta dei benefici derivanti dai trattamenti svolti in età evolutiva.

L’osteopatia si caratterizza per una visione globale che si concentra sulla totalità dell’individuo e si avvale di un approccio esclusivamente manuale con lo scopo di interagire con le funzionalità del corpo per stimolarne le risorse e aumentare lo stato di benessere. Per raggiungere questo obbiettivo credo fortemente nella collaborazione con altri professionisti e soprattutto nell’alleanza terapeutica operatore – paziente.


L’apparato digerente ed eventuali disturbi digestivi nei bambini

Fin da subito l’apparato digerente svolge un ruolo fondamentale nel nostro corpo.
Nei neonati in particolare è un vero e proprio motore di crescita poiché fornisce all’organismo tutti i nutrimenti che gli servono per permettergli di sviluppare muscoli, ossa, cervello e tutte le altre strutture. Lo sviluppo delle varie parti è interconnesso, comunicano tra loro come per dire: “ok, siamo cresciuti fino a qui, ora cresco un po’ io, poi tocca di nuovo a te e poi continuiamo insieme”.
Questa comunicazione continuerà, in maniera diversa, tutta la vita ed è alla base di uno dei principi chiave dell’osteopatia: la globalità dell’individuo.

Tuttavia, nei bambini, soprattutto nei primi mesi di vita, l’apparato digerente è funzionalmente immaturo così come altre strutture ad esso collegate. Pertanto, nell’infante si possono manifestare frequentemente alcuni disturbi digestivi come rigurgito o reflusso ma anche coliche, costipazione, cattiva digestione, flatulenza, irritabilità…

Come può essere d’aiuto l’osteopatia?

L’osteopatia può essere d’aiuto nel caso di eventuali disturbi digestivi, lavorando in sinergia con tutte le altre figure che ruotano attorno al bambino (pediatri, ostetriche…).

Grazie ad un’anamnesi accurata e ad un’attenta valutazione e avvalendosi di tecniche di manipolazione dolci e non invasive, l’osteopatia stimola l’organismo a ne ristabilisce il miglior funzionamento.

Cosa va principalmente valutato in caso di disturbi digestivi:

  • Cranio, colonna (soprattutto cervicale e dorsale) e sacro (una delle ossa del bacino) per quanto riguarda la parte neurovegetativa, una componente del sistema nervoso che si occupa delle funzioni vitali dell’organismo al di fuori della volontà; uno dei principali propulsori della motilità intestinale.
  • Torace, diaframma e addome per quanto riguarda la componente pressoria poichè la differenza tra le pressioni nelle cavità toracica e addominale e la respirazione aiutano il transito intestinale.
  • Suzione, masticazione e deglutizione, fasi che precedono la digestione e che richiedono forza, energia e coordinazione.

Questi aspetti, così come altri, per funzionare al meglio devono essere liberi da eventuali tensioni che possono rendere ancora più difficoltoso tutto il processo di digestione.

Cosa potete fare a casa?

Osservate i vostri bambini, le loro espressioni, i loro movimenti e anche i loro pannolini, ascoltate il loro pianto e i rumori del loro pancino. Tutto ciò, almeno inizialmente, rappresenta il loro modo di comunicare con voi e sono informazioni preziose da riportare a chi si prende cura del benessere dei vostri piccoli.
Eseguite lievi massaggi all’addome o comunque cercate di stare a contatto con i vostri bambini, questo li farà capire che non sono soli a gestire eventuali sensazioni fastidiose e per di più favorisce lo sviluppo fisico e psicologico e promuove la crescita.

L’adeguato funzionamento privo di tensioni aggiuntive dell’apparato digerente è importante nei bambini tanto quanto negli adulti, ecco perché dovremmo avere sempre un occhio di riguardo.

E il tuo apparato digerente come sta? Quello del tuo bimbo?